Mi chiamo Lino...
Sono nato il (il dieci del dieci del dieci, piaceva dire ai miei familiari) da Emilio e Regina Favrin. Mi sono sposato e ho avuto una bambina. Vivevamo in Francia ma quando è scoppiata la seconda guerra mondiale siamo dovuti tornare in Italia.
Nel 1941 sono stato chiamato a "servire la patria" e ho dovuto lasciare mia moglie e la mia bimba di pochi anni per andare a combattere in Russia per Mussolini. Ero in fanteria, nel reparto "Cosseria".
Sono stato dichiarato disperso in azione durante "la battaglia del Don", il . Da allora, nessuno ha saputo più niente di me.
Questo sito è stato realizzato da Gabriele, il figlio della mia bambina, per ricordarmi. Ha da tempo in cuore di pubblicare le lettere che spedivo a casa dal fronte, rispettando le date in cui io le scrivevo.
Questo sito non ha nessun fine se non quello di ricordare una delle migliaia di persone portate via dalla guerra. Non eravamo e non siamo numeri o nomi su una lapide (per chi ne ha una) ma storie di legami recisi, valori, pensieri, pianti e paure. Storie di uomini da cui ognuno può trarre l'insegnamento o il valore che vuole.
P.S. nel 2014 ho riabbracciato in Cielo la mia bambina, dopo che ha concluso la sua vita terrena.
Per saperne di più...
Articoli su Wikipedia che parlano del nostro sacrificio... vano?
- Cos'è una "guerra mondiale"
- La seconda guerra mondiale
- Le vittime della seconda guerra mondiale
- Il Fronte orientale
- La battaglia del Don (Battaglia di Stalingrado)
Altri articoli:
- Ritorno sul Don: la campagna di Russia raccontata dai reduci
A piedi nella steppa a 40 gradi sotto zero, nei rifugi sotto i bombardamenti, nelle case dei russi: i ricordi dei reduci della campagna di Russia del 1942-43